Osservazioni all’alba

8 giugno 2025 ore 3.30 – riserva naturale di Castellaro Lagusello

A cura del Circolo Astrofili Veronesi e Accordarchi

Vi aspettiamo prima dell’alba per un risveglio all’insegna di stelle, musica e archeologia. Vi accompagneremo in una passeggiata nell’oasi naturalistica del Parco del Mincio guidata dalla luce delle fiaccole e dai suoni della notte, fino ad arrivare al luogo delle osservazioni. Lì il Circolo Astrofili Veronesi vi intratterrà con osservazioni al telescopio di pianeti e della Luna, fino al sorgere del Sole, ascoltando le note di “Accordarchi”. Infine, la passeggiata di ritorno sarà accompagnata dai racconti degli scavi archeologici dell’oasi.
A tutti i partecipanti verrà offerta una colazione dolce e salata al termine dell’evento.

Sensi coinvolti


Simbolo della vista
Simbolo dell'udito
Simbolo olfatto
Simbolo gusto

Biografie

Il “Circolo Astrofili Veronesi” fu fondato negli anni 50 da parte di un gruppo di una decina di attivissimi astrofili tra cui Carlo Recla. Erano soprattutto auto costruttori di telescopi. Questo gruppo ebbe l’onore di pubblicare e curare il “Bollettino Astronomico Triveneto”, pubblicazione che si affiancava nel Triveneto alla gloriosa rivista astronomica di quegli anni: Coelum (la raccolta completa è presente nella biblioteca del nostro Circolo). Il gruppo durò poco: dal 1954 al 1958, poi si sciolse.
In seguito si formarono alcuni altri gruppi che hanno lasciato ben poche tracce. Si ha notizia che, presso il Museo di Storia Naturale, a cavallo degli anni ’60-’70 si formò la “Società Astronomica Veronese” presieduta da R. Toledano. Gli anni ’70 videro l’esistenza del gruppo “X4” (ca. 1973), gruppo non prettamente scientifico (“X4” sta ad indicare 4 branche della scienza occulta: assieme all’astronomia si studiavano anche parapsicologia e ufologia), e del gruppo “Mario Spada”, costituito da astrofili che si riunivano “all’ombra” del rinomato costruttore veronese di telescopi.

Accordarchi” nasce dall’idea di proporre musica d’autore in una veste diversa, con un quartetto d’archi classico. Il progetto ha origine da una collaborazione di Gabriele Circosta (chitarra, voce e arrangiamenti) con i musicisti di formazione classica Andrea Mastacchi (violino), Libia Contreras (violino), Cora Bellati (viola), e Diana Onofrio (violoncello). La proposta artistica si basa su brani inediti e arrangiamenti di brani d’ autore ma comprende anche un repertorio interamente strumentale per chitarra e quartetto d’archi.